21/11/10

Post privo di titolo, nonché privo di senso

Probabilmente penserete che non abbia una mazza da fare. Non è vero, ho un sacco di cose da fare, solo che non ho nessuna voglia di farle vi voglio bene, quindi me ne sto qui allegramente a svarionare.

Allora, tanto per cominciare propongo un bell'applauso a Ichigo che ha scritto il primo post serio del blog (anche se nella foga e nell'indignazione del momento ha messo un titolo praticamente privo di senso), e che oggi compie gli anni, guadagnandosi a pieno diritto il titolo di vecchiaccia disgustosa anziana. Stoniamo tutti insieme allegramente "Tanti auguri a te" in suo onore!
Volevo spammarvi il suo profilo EFP, ma ci ho ripensato perché la stronza riceve già millemila commenti più di me [<----complesso da poca considerazione]. E tra l'altro non linka neanche questo fiQerrimo blog nel suo profilo, la dannata! Io che mi impegno tanto per spammarlo ovunque  T^T (per poi soliloquiare in libertà sapendo che qualcuno legge e NESSUNO commenta [<---sempre complesso da poca considerazione, lasciate perdere]). Magari poi lo farò dopo, quando le mie nevrosi mi lasceranno un po' in pace.

Ok, poi, giusto per scartavetrarvi un po' i coglioni cosa potrei raccontarvi?
Innanzitutto, non mi è ancora passato il raffreddore. Dal Lucca Comics & Games D: (vi amerei se dimostraste un po' di compassione per ciò).
Ho appena finito di leggere "Rockin' Heaven", che mi è stato prestato da Berrish (l'ho detto che ogni tanto a qualcosa serve!). Gli shoujo manga non mi entusiasmano particolarmente, e anche questo non rientrerà mai tra i miei manga preferiti, ma devo dire che Mayu Sakai disegna divinamente *w* E comunque le sue storie non sono banali, tipo, sto leggendo anche "Momo" (a sbafo, me lo presta Berrish), e quello magari non tra i preferiti, ma tra i manga da ricordare ci sta. Tra l'altro disegna sempre dei papà fighissimi *w* Mentre leggevo "Rockin' Heaven" tutte le volte che compariva il papà di Sawa fangherlavo copiosamente. Anche se il mio preferito è Ogawa (tra parentesi Ogawa e Sachi...NO, in nessun caso éwè). Ok, ora la smetto di fangherlare.

Stavo pensando di scrivere una fanfiction per Ichigo, come regalo, ma mi vengono idee solo per pairing che lei detesta. Dannazione!                     A. Denial

P.S.: stavo pensando di creare una pagina nel blog con tutti i link ai vari profili online che possediamo, ma poi mi sono resa conto che praticamente servirebbe solo a me, dato che Ichigo ha soltanto il profilo autore su EFP e FW, Berrish manco quelli, mentre sono io quella che infesto la rete in più modi possibili.                  

07/11/10

Ideali che pochi sapranno capire

“Oh, ma ‘sti froci schifosi, morissero tutti“. È una frase che ormai sento da molte persone. Allora, cari miei, voi che discriminate, che chiamiate froci, finocchi, gay, bulicci, checche, o quanti altri termini riuscite a trovare per insultarli, mi fate schifo. E dopo la premessa, ecco la mia opinione.

Per omosessualità si intende il comportamento o l'attrazione sentimentale e/o sessuale tra individui dello stesso sesso, a livello situazionale o in un'indole duratura. Nella definizione di orientamento sessuale, l'omosessualità viene collocata nel continuum etero-omosessuale della sessualità umana[1], e si riferisce all'identità di un individuo sulla base di tali attrazioni e dell'appartenenza a una comunità di altri individui che condividono le stesse. [definizione tratta da Wikipedia]

Per gli ignoranti, voglio solo sottolineare il fatto che l’omo- di omosessuale sta per omogeneo e non per uomo e che di conseguenza non indica solo relazioni tra gay, ma anche tra lesbiche. Questa precisazione è perché la maggior parte della popolazione maschile che discrimina l’omosessualità adora invece vedere certe lesbiche in azione. Il che è una cazzata secondo me.
Oltre a questo mi chiedo: perché non lasciarli perdere? Insomma, vivono la loro vita. Sono persone come tutti noi, con l’unica differenza che amano un certo gruppo di persone.

Voglio chiarire il fatto che se difendo il diritto dei gay, non è assolutamente per giustificare il fatto che sono yaoista e bisessuale, ma perché io credo nel fatto che gli omosessuali meritano di amare senza doversi nascondere per non essere bastonati. E sono convinta del fatto che una persona che dimostra i suoi sentimenti sbattendosene totalmente del disprezzo degli altri sia quello che più di tutti merita di amare e di essere amato.

Ma la mia è una semplice convinzione che, come ogni altra usata per difendere ideali così contorti, verrà totalmente ignorata. Ma almeno sono riuscita anche solo a sussurrare quelle mie opinioni che, al contrario delle grida di certi bastardi conformisti, si espanderanno a sfiorare le orecchie solo delle persone che sanno ascoltare a fondo.


Ichigo

04/11/10

Sull'importanza di Berrish

Magari qualcuno si sta chiedendo: che ci sta a fare Berrish, visto che finora ha raggiunto l'impressionante numero di 1 (uno) post, tra l'altro anche il testo di una canzone, quindi sbattimento zero. La verità è che Berrish è un po' la mascotte del blog. Difatti è tenera, tonterella e morbidosa, al contrario di me e Ichigo. Quindi il suo scopo non è quello di pubblicare effettivamente molti post, ma piuttosto di ballonzolare metaforicamente in giro, ridendo o facendo "oh oh oh" e indicando la gente strana (ovvero voi). E in questo è molto brava, ve lo assicuro. Ed è anche bravissima nel far sclerare le altre admin premettendo a ogni parola "the" e parlando un inglese racapricciante (tra parentesi, Berrish, se stai leggendo questo post: lo so che lo fai apposta per farmi sclerare, STRONZA). Insomma, è quella robaccia appiccicosa che tiene incollata la baracca con la sua non-presenza, quindi le vogliamo bene nonostante tutto. Tra l'altro come sarebbe umanamente possibile giustificarsi con frasi come "Eh, è un mese che non posto una benemerita cippa, ma Berrish non posta da molto più di me!" se Berrish non ci fosse? Questo deve farvi capire la sua estrema utilità ai fini della vita del blog v.v Ora, tutti insieme, un bel



"Berrish we ♥ u"

A.

P.S.: no, non è che avessi improvvisamente voglia di parare il culo a Berrish nonostante non scriva un post da millenni e, probabilmente non si degni neanche di leggere quelli altrui. Le voglio bene, ma io non paro il culo a nessuno. Semplicemente ho la febbre e deliro e mi vengono in mente post privi di senso. E li scrivo anche v.v

03/11/10

I motivi per cui sei un cretino

Da un po' di tempo su Facebook stanno iniziando a girare condensati di idiozia saggezza tipo quello che riporto qui sotto:

"Musica: esiste MTV; Ginnastica: ho la wii balance board; Inglese: IO guardo Dora l'Eploratrice; Italiano: tnt adexo si scrve csì; Matematica: solo quella delle elementari serve; Geografia: mi compro un Tom Tom; Storia: sono tutti morti; Tecnologia: non serve nemmeno un motivo per decrivere la sua inutilità;Artistica: c'è ART ATTACK!; Scienze: non mi faccio tanti problemi...ora siamo vivi e un giorno moriremo...a me basta questo!"

[Copiato e incollato dalla pagina "Uao, anche io ho una pagina! .___.", ma si può trovare un po' ovunque. Ho aggiunto spazi dove necessario e ridotto a 3 i puntini di sospensione.]



Questa è la mia personalissima e magari non condivisa replica, che scrivo qui perché IO non ho una pagina Facebook, mi vergognerei troppo.


Musica: esiste MTV che ti rifocilla ogni giorno di spazzatura sonora. A parte i gusti personali, avere una cultura musicale è un'altra cosa.
Ginnastica: non è che tutti hanno la Wii Balance Board, comunque potresti anche far sport davvero e non con i videogiochi. In ogni caso se togliessero sul serio le ore di ginnastica dall'orario scolastico ti lagneresti tutto il tempo che non c'è un momento in cui non si è seduti a sentire un prof che parla. Sì, anche se ora ginnastica la detesti, fidati, ti mancherebbe.
Inglese: dimostri di essere molto maturo allora -.-' L'inglese, per quanto possa non piacere, prima o poi ti servirà, perché si sta andando verso una società sempre più globalizzata, e TU, che ora guardi "Dora l'esploratrice" e ne vai fiero, un giorno ti troverai a dover comunicare con persone straniere, che magari di italiano non capiscono una mazza, però l'inglese lo sanno. Perché proprio l'inglese? Perché è F-A-C-I-L-E. Sì, a te il tuo caro italiano sembra tanto semplice, ma solo perché è la tua lingua madre, e probabilmente non lo parli neanche poi del tutto esattamente. In realtà ha un fottio di regole grammaticali astruse, piene zeppe di eccezioni.
Italiano: TU scrivi così, io non lo faccio, mi vergognerei anche più che ad avere una pagina su Facebook. Scrivere correttamente è importante, perché ci aiuta a farci capire dagli altri. Inoltre non vantarti di non aver letto un libro dalla quinta elementare, ti prego: non sei figo, solo ignorante!
Matematica: se tutti imparassero solo quella delle elementari ora tu non avresti quel fottuto computer per scrivere simili boiate. Oltre alla maggior parte delle cose che ti circondano, ovviamente.
Geografia e storia: un Tom Tom fa già fatica a indicarti la strada giusta; non puoi pretendere che ti istruisca sul luogo che stai visitando. La geografia e la storia servono a conoscere il mondo che ci circonda, così come tutte le materie che studiamo a scuola, non solo a sapere la collocazione di stati e altri enti geografici o a ripetere come pappagalli date e nomi privi di significato. Conoscendo bene la geografia e la storia si possono capire a cosa sono dovute certe tensioni a livello mondiale, o spiegare guerre, attentati, crisi.
Tecnologia: fa schifo anche a me, sono negata e detesto avere le mani ricoperte di uno strato grigio, però serve. Un tempo serviva a progettare, ora magari si può progettare anche con il computer, però credo che (almeno se ti capita una professoressa come la mia) disegno tecnico possa insegnarti a essere preciso e metodico. Comunque, anche se si progetta con il computer le basi le devi sapere, capra antropomorfa!
Arte: c'é Art Attack se vuoi rimanere ignorante come una pietra. Tra l'altro l'arte non è una materia scolastica, è qualcosa di appassionante. Io frequento una scuola di indirizzo scientifico, ma adoro girare per i musei. Gira e rigira prima o poi troverai qualcosa che piaccia anche a te, a meno che il tuo senso estetico non sia lesionato gravemente.
Scienze: se non ci fosse scienze penseresti ancora che i fulmini cadono perché c'è un dio arrabbiato che ce li scaglia contro. Ma probabilmente lo pensi ancora, considerando quanto ti sei dimostrato un perfetto ignorante stilando quella lista. Ah, e ti importa solo sapere che ora sei vivo e un domani morirai? Quando sarai sdraiato su un letto d'ospedale, probabilmente perché avrai toccato qualcosa di pericoloso senza saperlo (dopotutto "Scienze è inutile"), lo dirò al medico che potrebbe salvarti grazie alla sua "insignificante" scienza.

Scusate il post semiserio, ma mi sono veramente rotta i coglioni.            A. Denial